Workshop at the Master Program “Paesaggi Straordinari” in Milan

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Photo: “Lightning field”, Walter De Maria

High-Performance Landscape

L’idea e’ di rendere il paesaggio attivo ed interattivo agli agenti atmosferici ed ai suoi abitanti, attraverso dispositivi che reagiscano al sole ed al vento che lo investono, alle infrastrutture che lo attraversano, agli utenti che lo osservano.

”Equipaggiare” il paesaggio con sistemi digitali o analogici sensibili che rispondano attivamente ai continui cambiamenti delle condizioni di contesto e che ne migliorino la “performance”. Energy farms che transformino pendii assolati in distese di pannelli solari; turbine allineate lungo l’autostrada che catturino la turbolenza generata dal traffico veicolare e la convertano in energia; barriere acustiche che reagiscano all’intensita’ sonora che le investe e la traducano in arte digitale.

Attraverso la selezione del sito e l’aquisizione dei dati relativi al fenomeno prescelto (esposizione solare, traffico viabilistico, evaporazione delle risorse idriche, etc), verranno generate mappe che descrivano graficamente il fenomeno osservato. Queste mappe (mapping) verranno poi convertite in interventi estesi al paesaggio attraverso l’uso di una tecnologia specifica (pannelli fotovoltaici, barriere acustiche, schermi digitali, piantumazione, etc.) che traduca le mappe in sistemi fisici.

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Milano Expo 2015 Challenge

Milano Expo 2015 sara il contesto di applicazione del workshop, attraverso la selezione di aree di intervento con differenti qualita’ e scale sulla base del piano per l’Expo 2015.

Dal punto di vista ambientale, l’area e’ situata in prossimita’ di numerosi parchi urbani: Parco delle Groane, Oasi del Wwf di VanzagoParco Sud e Parco dei Fontanili, oltre a quelli dell’area Nord-occidentale – Parco delle cave, Parco di Trenno, Monte Stella e stadio e impianti sportivi di San Siro.

I due temi suggeriti dalla Moratti del: 1) carattere anti-monumentale e sostenibile dell’Expo e per 2) una rete di solidarietà e cooperazione che si collegherà a tutti i Paesi del mondo, verranno tradotti in interventi esemplari che forniranno energia rinnovabile all’Expo 2015 e offriranno esempi di tecnologie applicate al paesaggio ad uso dei paesi in via di sviluppo.

Saranno identificati elementi del paesaggio presenti lungo aree di percorrenza (collegamenti fluviali/viari) e di accesso alle aree espositive, spazi di transizione ed aree di risulta. Gli interventi si disporranno lungo i percorsi di accesso e serviranno ad introdurre i temi dell’Expo ai visitatori in transito; allo stesso tempo, forniranno all’industria nazionale un occasione per applicare tecnologie sperimentali di sviluppo sostenibile.

Si utilizzeranno principalmente mappe satellitari e vedute aree disponibili su google earth e documentazione visiva (foto/video) raccolta dagli studenti.

Dalla stampa: ”Questa Esposizione Universale non verra’ raffigurata da un monumento specifico o da una costruzione. Non avra’ simboli fisici ma si basera’ su un centro di sviluppo sostenibile, una rete non solo logistica, ma di uomini e saperi, che mettera’ in connessione tutte le risorse della citta’”.(Moratti, Sole 24 Ore)  

“Nutrire il pianeta, energia per le vita”: “Non costruiremo una torre ma un centro per lo sviluppo sostenibile del mondo, un punto per una rete di solidarietà e cooperazione che si collegherà a tutti i Paesi del mondo perché l’Expo è di tutti e noi vogliamo che ogni cittadino del mondo sia protagonista di questo evento”.(Moratti, APCom) 

“Gli Expo del XXI secolo – ha proseguito Formigoni – non si fanno con colate di cemento, si fanno costruendo le reti culturali, le reti virtuali… semmai il segno lasciato dall’Expo a Milano sarà una grande biblioteca, sarà un centro multimediale, saranno delle reti di collegamento con il mondo e di riflessione”. 

Expo2015: Chapter 20 – The digital Expo: “Hyper Events – The most important Italian and international events will be broadcast live on the world’s largest screen that will be erected at Castello Sforzesco. It could also be used to celebrate national days, with live connections to participating countries. All the main shows will be broadcasted live and made available for tourists.”

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Metodologia: Perfecting Nature

21/04 > 19/05 - Assegnazione del campo di intervento (Field of operation)
Vengono assegnate 3/5 aree di intervento con differenti qualita’/scale sulla base del piano per l’Expo 2015. Gli studenti propongono la formazione di 3/5 gruppi e la preferenza per una delle aree proposte (o proporre un’area alternativa), e acquisiscono informazioni e materiali cartografici e visivi delle aree selezionate. Vengono identificati elementi del paesaggio presenti lungo aree di percorrenza (collegamenti fluviali/viari) e di accesso alle aree espositive, spazi di transizione ed aree di risulta. Si utilizzano principalmente mappe satellitari e vedute aree disponibili su Google Earth e documentazione visiva (foto/video) raccolta dagli studenti.

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20/05 - Individuazione e misurazione dei parametri (Site analysis)
Ogni gruppo individua uno o piu’ parametri che si riferiscano a fenomeni naturali o sociali presenti nel sito di intervento, ad esempio: irraggiamento solare, condizioni di vento, esposizione acustica, visibilita’, percorrenza, etc. Attraverso l’uso di software o manualmente, gli studenti misurano i fenomeni osservati attraverso strumenti digitali (misurazione del fenomeno con valori numerici) o analogici (misurazione del fenomeno con rappresentazioni grafiche). Si possono utilizzare dati di rilievo storici in forma digitale aquisiti via internet o prodotti dallo studente attraverso strumenti di rilievo appropiati. Si possono utilizzare inoltre software che permettano la misurazione del fenomeno simulato (Ecotect).

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21/05 - Stesura della mappa (Mapping)
I dati raccolti verranno visualizzati attraverso una convenzione grafica rigorosa e sistematica, in formato grafico e digitale. Si potranno utilizzare software per generare rappresentazioni grafiche del fenomeno simulato sul modello 3D: software di analisi dell’irraggiamento solare, dinamica dei fluidi, rilevamento delle temperature, etc. Si potranno inoltre utilizzare dati storici di rilevamento o mappe gia’ eleborate e reperibili in formato digitale.

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22/05 - Conversione in sistema fisico
La mappa grafica viene manipolata e tradotta in un sistema di elementi fisici attraverso l’utilizzo di software di image processing (Photoshop) o interpretata con tecnniche manuali (modello fisico). La tecnologia di un sistema attivo/interattivo viene selezionata dalla lista delle Perfomance, o proposta dallo studente. Ai valori della mappa viene associato il sistema attivo/interattivo (elemento fisico) attraverso un preciso sistema di conversione. Esempio: i diversi colori indicanti la variazione di temperatura in una mappa dell’esposizione solare potranno essere convertiti in un sistema di ombreggiamento con densita’ variabili e corrispondenti ai colori della mappa.

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23/05 - Integrazione nel paesaggio/architettura (Integration)

Il sistema di tecnologia attiva/interattiva viene integrato al contesto fisico ed illustrato attraverso viste generali, fotomontaggi, video, dettagli costruttivi, simulazioni. Gli interventi vengono localizzati su Google Earth, dove ogni intervento e’ visibile sulla mappa attraverso un overlay e ducumentato con immagini del progetto associato al placemark.

Scegli la Perfomance

Ogni intervento sara’ mirato all’utilizzo di una specifica tecnologia che interagisca con l’ambiente naturale, o con l’attivita’ dell’uomo sull territorio, e ne migliori la performance, ovvero la capacita’ di produrre energia, attivare sistemi, generare conoscenze, comunicare ed informare. Si propongono qui sotto alcune tecnologie particolarmante adatte ad “attivare” il paesaggio ed esemplari nel contesto di sostenibilita’ e solidarieta’ ai paesi in via di sviluppo dell’Expo 2015. Gli studenti sono incoraggiati a proporre tecnologie tradizionali, alternative o specifiche alla cultura materiale del luogo.

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1_Fog Catcher

“Water is essential for all socio-economic development and for maintaining healthy ecosystems. As population increases and development calls for increased allocations of groundwater and surface water for the domestic, agriculture and industrial sectors, the pressure on water resources intensifies, leading to tensions, conflicts among users, and excessive pressure on the environment. The increasing stress on freshwater resources brought about by ever rising demand and profligate use, as well as by growing pollution worldwide, is of serious concern.

Obbiettivo: Fog Catcher promuove l’utilizzo di tensostrutture ed altre strutture leggere che impieghino ampie superfici di tela allo scopo di raccogliere brina, rugiada ed altre forme di evaporazione dell’acqua e creare una nuova risorsa di acqua potabile.

Tecnologia: Esistono differenti concept design (vedi WatAir di Joseph Cory and Eyal Malka) o progetti gia’ sperimentati (Fog collectors in Peru’) che sviluppano l’applicazione di strutture leggere per la raccolta di brina o nebbia. La tecnologia e’ estremamente semplice e dunque adatta ad applicazioni in paesi in via di sviluppo, mentre l’impatto visivo ne suggerisce un impiego in forme di Land Art (vedi Christo “Running Fence”).

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2_Sun Harvest 

“Solar architecture is not about fashion – it is about survival.”
(Sir Norman Foster) 

“La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l’energia usata dall’umanità nel suo complesso, ma poco concentrata, nel senso che è necessario raccogliere energia da aree molto vaste per averne quantità significative.” 

“Photovoltaic (PV) technology is the direct conversion of sunlight to electricity using semiconductor devices called solar cells. Photovoltaics are almost maintenance-free and have a long life span. The photoelectric conversion process produces no pollution and can make use of free solar energy. Overall, the longevity, simplicity, and minimal resources used to produce electricity via PV systems make this a highly sustainable technology.” 

Obbiettivo: Sun Harvest suggerisce l’utilizzo di pannelli fotovoltaici su vaste aree del territorio, strategicamente localizzati ed orientati in modo da migliorarne l’efficenza. Solar Energy farms sono state completate di recente in Germania e Canada. Un’altra direzione di sviluppo promettente e’ l’integrazione del fotovoltaico con strutture architettoniche (vedi GreenPix – Zero Energy Media Wall, di Simone Giostra & P.) o territoriali.

Tecnologia: Il fotovoltaico esiste da circa 25 anni, ma solo negli ultimi anni ha raggiunto livelli di efficenza tali da poter essere applicato su ampie superfici, investendo dunque la scala territoriale. Diverse ditte offrono informazioni dettagliate su prodotti ed installazione, come SunWays e Schuco. La EU ha creato il Photovoltaic Geographical Information System (PVGIS), uno strumento straordinario per guidare la progettazione di centrali solari, ed una mappa interattiva per calcolare efficienza e produttivita’ dell’impianto in tempo reale.

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3_Lighting Cloud

“The full integration of media/information technology with architecture in the landscape represents a new kind of communication surface devoted to unprecedented forms of art. The Lighting Clouds will be projecting information about the behavior and activity of people and resources to a wide range of distances and engaging the vast audience-in-transit of the Expo.” (Simone Giostra) 

Obbiettivo: Lighting Cloud esplora le potenzialita’ della tecnologia LED (Light-emitting diode) applicata alla scala del paesaggio attraverso l’uso di materiali e tecniche che appartengono alle attivita’ tradizionali dell’agricoltura. Grazie al costo ridotto degli LEDs e il loro potenziale utilizzo su vaste superfici, e’ oggi possibile trasformare radicalmente la percezione visiva del paesaggio attraverso gli interventi leggeri e trasparenti (digital transparency) suggeriti da Christo nel progetto dei “Wrapped Trees”. 

Tecnologia: L’applicazione di tecnologia digital media e’ stata dimostrata da progetti sperimentali per il Brooklyn Aquarium e l’Hotel Prestige Forest di Ruiz-Geli. Prodotti per il curtain wall che integrino l’aspetto comunicativo alla scala dell’edificio attraverso l’uso della luce sono gia’ in produzione (vedi Mediamesh o scarica qui). I teli per la raccolta delle olive, le reti di recinzione, i materiali di copertura per serre, possono essere trasformati in sistemi di comunicazione attraverso l’uso di LED.

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4_ Land Screen 

 “Hyper Events – The most important Italian and international events will be broadcast live on the world’s largest screen that will be erected at Castello Sforzesco. It could also be used to celebrate national days, with live connections to participating countries. All the main shows will be broadcasted live and made available for tourists.” (Expo 2015 – Chapter 20: The digital Expo)  

The landscape gains the ability of communicating with its environs through a new kind of digital transparency. Its “intelligent skin” interacts with the public using embedded, custom-designed software, transforming the countryside into a responsive environment for entertainment and public engagement.” (Simone Giostra)   

Obbiettivo: Land Screen esplora l’applicazione di sistemi interattivi e schermi digitali a larga scala e “dispersi” sul territorio. Media walls sono stati integrati all’architettura con successo in numerosi progetti, tra cui GreenPix in cina, Galleria Seoul in Korea e Spots Berlin in Germania. Il prossimo passo e’ la scala del paesaggio. 

Tecnologia: Luci LED e florescenti sono normalmente impiegate per la costruzione di media wall ed altri schermi a larga scala. La tecnologia non e’ sostanzialmente differente da quella impiegata dagli schermi LED, ma la scala, l’integrazione e la bassa risoluzione creano un media radicalmente nuovo. Ditte come Traxon e ColorKinetics si sono specializzate nel fornire prodotti e servizi per media walls, mentre E:Cue mette a disposizione un software per la simulazione di contenuto dinamico applicato all’architettura.

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5_Wind Farm 

“More than one third of the EU’s new electricity generating capacity will be wind power” (EU Report) 

“The citizens of the European Union – not to mention the world – will also reap the benefits: we’ll secure the energy supplies we need; we’ll gain in the struggle for sustainable development and against climate change; and we’ll share in the prosperity that we all seek.” (Janez Potočnik, EU Commissioner for Science and Research)

Obbiettivo: Wind Farm utilizza turbine a vento per generare energia e, allo stesso tempo, creare opportunita’ compositive o programmatiche. Vi sono una serie di progetti che impiegano la forza del vento in maniera alternativa e poetica, generando nuove ecologie orientate all’immaginario piu’ che all’industria energetica, come nel caso del Windmill Project. Altri utilizzano la turbolenza generata dal traffico veicolare, diventando sistema complementare alle reti viarie che attraversano il territorio, come nel caso sviluppato dagli studenti dell’ Arizona State University o nel GreenStop di Mary Polites.

Tecnologia: Oltre alle turbine piu’ convenzionali, piu’ efficenti ma di difficile integrazione a causa della grande scala, vi sono una serie di tecnologie alternative che permettono una perfetta integrazione nel territorio, come nel caso della turbina aereostatica Magenn o delle turbine ad asse verticale, tra cui l’avvenieristica Bluenergy Wind Turbine. Esistono inoltre una serie di software che permettono il calcolo della produzione energetica e la simulazione visiva dell’intervento (vedi WindFarm 3D e AnemoScope).

Calendario – ATTENZIONE!

Nelle quattro settimane che precedono il workshop, verra’ messa a disposizione degli studenti la bibliografia di riferimento nel sito ftp e verra’ chiesto agli studenti di condurre una ricerca preliminare dei temi di progetto e l’analisi dei siti di intervento.

Due settimane prima dell’inizio, gli studenti potranno porre domande di chiarimento e/o suggerimenti attraverso l’attivazione del blog dedicato al seminario. Durante il seminario, ogni giornata sara’ scandita da: 1) presentazione del lavoro fatto dagli studenti nel giorno precedente, 2) presentazione della fase successiva (mattina) e 3) lavoro degli studenti (pomeriggio).

La presentazione informale dei lavori avverra’ Sabato mattina; una presentazione straordinaria avra’ luogo lunedi mattina, con la partecipazione di personalita’/rappresentanti dell’Expo 2015.

Preparazione 

21 Aprile: Programma, bibliografia e ricerca preliminare sono disponibili sul weblog; invio del profilo individuale da parte degli studenti a: sgiostra@sgp-architects.com

05 Maggio: Scadenza domande e suggerimenti da parte degli studenti; preferenze su luogo di progetto e formazione gruppi;

12 Maggio: Risposte inviate agli studenti: conferma dei luoghi di progetto e  formazione gruppi;

Workshop

19 Maggio

Mattina: Simone Giostra presenta il workshop – Field of operation: studenti presentano le aree di intervento – Simone Giostra presenta la fase 2: Site analysis

Pomeriggio: Studenti lavorano sulla fase 2: Site analysis

20 Maggio

Mattina: Site analysis: presentazione degli studenti – Simone Giostra presenta la fase 3: Mapping

Pomeriggio: Studenti lavorano sulla Mapping

21 Maggio

Mattina: Mapping: presentazione degli studenti – Simone Giostra presenta la fase 4: Patterning

Pomeriggio: Studenti lavorano sulla Patterning

22 Maggio

Mattina: Patterning: presentazione degli studenti – Simone Giostra presenta la fase 5: Integration

Pomeriggio: Studenti lavorano sulla Integration

23 Maggio

Mattina: Integration: presentazione degli studenti

Pomeriggio:   Studenti lavorano sulla presentazione finale  24 Maggio

Presentazione finale

Presentazione

Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia

Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano

Letizia Moratti, Sindaco di Milano

Carlo Masseroli, Assessore Urbanistica

Edoardo Croci, Assessore per la mobilita’

Andrea Poggio, Vice Direttore Generale, Legambiente